LUCA GIORDANO

Sono nato a Milano nel 1966 e studio batteria, a cominciare dal 1983, con Franco Rossi e Walter Calloni, lungo un percorso personale che mi vede successivamente impegnato anche in lezioni private con Ellade Bandini, Giorgio Di Tullio e Mauro Spina, oltre a partecipare a numerose clinics a tema: Gary Chaffee, Steve Smith, Will Calhoun, David Garibaldi, Terry Bozzio, Manu Katchè, Billy Cobham, Enzo Todesco, Peter Erskiine, Dennis Chambers , Mike Stern , Dave Weckl, Gavin Harrison, Thomas Lang, Christian Meyer.

Dalla fine degli anni ’80 ad oggi, collaboro, sia in modalità “live” che “studio”, con Artisti e musicisti di ogni genere e ambito, a partire dalle cover/tibute band fino ai progetti originali più eterogenei. Neja, Alex Baroni, Luca Jurman, Giacomo Cocola, Rossovivo, Tony Mimms, Carlo e i Cardio, Leo Band, Quinto Elemento, Elisa Minari, Max Cottafavi, Manuel Boni, Luca Scansani, Matteo Filippini, Roberto Tiranti, Nicola Mei, Renzo Meneghinello, Marco Mangelli, Max Zaccaro, Fabio Casali, Mirko Maffina, Matteo Magni, Marco Rancati, Dennis Destro, Ricky Anelli, Roberto Galli, Super Up, Arcano sono solo alcuni degli AMICI – come mi piace definirli – con cui ho condiviso e tuttora condivido parte del mio intenso viaggio musicale. Dal 2006 al 2013, parallelamente all’attività musicale, mi occupo di booking, management, comunicazione e marketing per la “Union Sound” di Renzo Bocchi, una delle più conosciute Agenzie italiane di spettacolo ed eventi, ricoprendo anche – tra il 2015 e il 2019 – il ruolo di Direttore Artistico e di Social Media Manager per alcuni locali dell’hinterland milanese, tra i quali il celebre SHOUT di Vittuone.

Dal 2013 sono endorser “Vater Percussion” (distrib: Mogar Music) per bacchette, spazzole e battenti per batteria e percussioni. Dal 1994 la didattica occupa uno spazio fondamentale nel mio percorso professionale, ed è proposta e organizzata attraverso la rielaborazione dei metodi “classici” (es: Stick Control, Syncopation, Dante Agostini, New Breed…) per ottenere la massima interazione con l’allievo, all’insegna dell’apprendimento divertente, dello sviluppo della musicalità, dell’acquisizione della consapevolezza ritmica e della definizione della specifica personalità musicale.

PROGRAMMA
– Solfeggio ritmico
– Tecnica
– Coordinazione
– Linguaggi
– Storia dello strumento

Tutti gli argomenti vengono trattati secondo lo schema:
– ASCOLTARE (avere cultura)
– STUDIARE (fare pratica)
– SUONARE (esprimersi)

Lo scopo è di permettere all’allievo di raggiungere una conoscenza approfondita e a 360° dello strumento. Conoscenza che gli consenta non solo di suonare per “hobby” o, nel caso, come professionista, ma anche di elaborare consapevolmente, con la propria personalità, gli stimoli e le informazioni che oggi, nell’era del WEB e della comunicazione veloce e globale, fluiscono in maniera incessante nella nostra quotidianità in tutti gli ambiti, compreso quello musicale